1° luglio 2025
Scopri cosa significa davvero essere un@ Wedding Planner riconosciut@

Il 1° luglio 2025, dalle 18:00 alle 20:00,
ti invitiamo a partecipare a un evento speciale online firmato AIWP

Un incontro gratuito, aperto a tutte e tutti, per:
✔️ Conoscere la Legge 4/2013 sul riconoscimento delle professioni non organizzate in ordini e collegi
✔️ Scoprire la Legge 13 sulla formazione professionale
✔️ Capire come accedere a una formazione seria e certificata
✔️ Difendersi dalla falsa informazione che danneggia il settore
Perché la professione del Wedding Planner esiste ed è regolamentata.
Non credere a ciò che diciamo ma verificare è importante!
Serve coraggio, visione e verità.
E noi siamo qui per condividerla.
Evento online aperto a tutti
Registrati per ricevere il link di accesso
Scrivi a:
segreteria@associazioneitalianaweddingplanner.it
“Non è solo un sogno. È una professione riconosciuta dalla legge.”
Professione Wedding Planner: tra libertà individuale e riconoscimento normativo
La scelta della coerenza
AIWP ha scelto, da sempre, la via della coerenza.
Nel panorama attuale, in cui la comunicazione è spesso dominata da strategie persuasive, slogan accattivanti e promesse senza fondamento normativo, l’Associazione Italiana Wedding Planner ha compiuto una scelta diversa.
Una scelta più lenta, più esigente, ma profondamente responsabile.
Riconoscimento professionale, non mediatico
Abbiamo scelto di lavorare per il riconoscimento professionale, non per il riconoscimento mediatico.
Abbiamo investito nella scrittura e diffusione delle norme UNI 11954 e UNI 11955, strumenti tecnici e verificabili che definiscono con precisione la figura della Wedding Planner e della Destination Wedding Planner nel nostro Paese.
Abbiamo scelto di operare all’interno della Legge 4/2013, perché è lì che la professione trova oggi una cornice giuridica chiara, seria, non autoreferenziale.
Libertà di espressione vs validità normativa
Sappiamo che ogni persona ha il diritto di autodefinirsi come crede.
Questa libertà – fondamentale – non ci appartiene giudicare.
Ma in quanto soggetto associativo, crediamo sia nostro dovere fare chiarezza tra libertà di espressione e validità normativa.
Perché non tutto ciò che viene detto corrisponde a ciò che è riconosciuto.
I nostri “no” strategici
Per questo motivo, non abbiamo mai promosso “accessi speciali”, titoli “esclusivi” o percorsi di riconoscimento fondati su marketing da supermercato o scorciatoie comunicative.
Abbiamo detto no ai “modelli promozionali” senza fondamento tecnico.
Abbiamo detto no al glamour che sostituisce la competenza.
Abbiamo detto no a chi confonde la professione con la vetrina.
I nostri “sì” fondamentali
Il nostro sì è andato a:
- una formazione fondata sulla norma tecnica e validata da organismi terzi;
- la costruzione di un sistema professionale verificabile, non autoreferenziale;
- l’informazione con responsabilità continua, l’etica e la trasparenza.
1° luglio: assunzione pubblica di responsabilità
Il prossimo 1° luglio, AIWP presenterà ufficialmente la professione operativa e certificabile, pienamente conforme alle norme UNI.
Un progetto che non nasce oggi, ma che oggi diventa visibile, accessibile, condivisibile.
Non è un lancio. È un’assunzione pubblica di responsabilità verso il settore, verso le nuove generazioni e verso chi lavora in silenzio con serietà.
Professionalità come scelta normativa
Essere professionisti non è una scelta estetica.
È una scelta normativa, culturale, e di responsabilità.
Come la correttezza è una scelta quotidiana, che non ha scadenza.
E noi, da sempre, abbiamo scelto questa strada.
La realtà normativa esiste già
A chi continua a dire che la professione della Wedding Planner non è riconosciuta, che “non esiste una legge”, che “non ci sarà mai una regolamentazione”: diciamo con fermezza che è tutto il contrario.
Una legge c’è – la Legge 4/2013.
Una norma tecnica c’è – la UNI 11954.
Un sistema di certificazione esiste, ed è operativo, accessibile, verificabile.
Disinformazione come mancanza di responsabilità
Chi sceglie di ignorare questi fatti e continua a diffondere informazioni errate o a ridicolizzare il riconoscimento, non sminuisce noi: svilisce la propria stessa professione.
E lo fa nel momento storico in cui avrebbe invece la responsabilità di tutelarla.
La libertà di opinione è sacra.
Ma la disinformazione – soprattutto da parte di chi lavora nel settore – rappresenta oggi una grave mancanza di responsabilità professionale.
Il nostro impegno continuo
AIWP continuerà a garantire, essendo Associazione di categoria, che le parole siano accompagnate da norme, che i titoli corrispondano a competenze reali, e che la dignità di questa professione non sia più oggetto di banalizzazione.
Per partecipare all’incontro pubblico del 1° luglio ore 18.00 →
Argomento: 1 luglio 2025 – Legge 4/2013, Legge 13 e norme UNI Ore 18:00 (Roma)
Entra nella riunione Zoom: https://us06web.zoom.us/j/89343793901?pwd=lFSOqWFJWF3ZGOiOy0HZIQeJ2NHhwx.1
ID riunione: 893 4379 3901 – Codice d’accesso: 701909
Per ricevere aggiornamenti ufficiali: info@associazioneitalianaweddingplanner.it