Guida al Wedding Planning e Destination Wedding Planning: Requisiti e Procedure
Il settore del wedding planning in Italia sta vivendo un momento di crescita senza precedenti. I dati raccolti fino alla prima metà del 2023 indicano un aumento significativo sia nel numero di matrimoni celebrati che nel volume d’affari generato. Con oltre 250.000 eventi registrati, di cui quasi la metà sono matrimoni, e un costo medio di circa 28.000 euro per evento, il mercato dei matrimoni rappresenta un pilastro dell’industria degli eventi nel paese.
Un aspetto interessante è la crescente popolarità dei matrimoni “stranieri”, ovvero celebrati da coppie residenti all’estero in Italia. Nel 2023, l’Italia è stata la destinazione preferita per circa 12.000 matrimoni stranieri, con una spesa media di 50.000 euro per evento. Questo ha contribuito a un giro d’affari complessivo di circa 800 milioni di euro, dimostrando il ruolo significativo che il settore dei matrimoni internazionali gioca nell’economia del paese.
Le destinazioni più richieste per i matrimoni internazionali includono le città d’arte come Firenze, Milano e Roma, oltre alle pittoresche località costiere e rurali come la costiera amalfitana, la Puglia e la Toscana. Quest’ultima rimane la destinazione preferita, attrarre il 35% degli eventi di destinazione, seguita da Lombardia, Campania, Puglia, Sicilia e Lazio.
Per soddisfare la crescente domanda di servizi di wedding planning e destination wedding planning, è essenziale aderire a standard elevati di qualità e professionalità. A tale scopo, l’Ente Italiano di Normazione (UNI) ha sviluppato una serie di norme e linee guida per regolare il settore.
La norma UNI fornisce i requisiti e le procedure necessarie per fornire servizi di wedding planning e destination wedding planning in tutte le fasi, dall’avvio alla conclusione dell’erogazione del servizio. Questi requisiti includono la definizione della relazione con il cliente, la pianificazione commerciale e tecnica del servizio, la progettazione e il budget, l’individuazione e il controllo dei fornitori, l’erogazione del servizio durante l’evento e la chiusura del progetto.
Ad esempio, la fase di definizione della relazione con il cliente coinvolge un’approfondita analisi dei bisogni del cliente, del budget e delle tempistiche previste per l’evento. Questo permette al professionista di comprendere appieno le esigenze del cliente e di proporre soluzioni personalizzate.
La norma UNI include anche disposizioni riguardanti la qualifica del team, la gestione della documentazione e la valutazione della conformità del servizio. Ciò assicura che i servizi di wedding planning e destination wedding planning siano erogati in modo professionale e conforme agli standard stabiliti.
In sintesi, il wedding planning e il destination wedding planning rappresentano settori in rapida crescita nell’industria degli eventi in Italia. Con l’adesione ai requisiti e alle procedure stabilite dalla norma UNI, i professionisti del settore possono garantire servizi di alta qualità e soddisfare le esigenze sempre crescenti dei clienti nazionali e internazionali.
Guida al Wedding Planning e Destination Wedding Planning: Requisiti e Procedure
Il settore del wedding planning in Italia sta vivendo un momento di crescita senza precedenti. I dati raccolti fino alla prima metà del 2023 indicano un aumento significativo sia nel numero di matrimoni celebrati che nel volume d’affari generato. Con oltre 250.000 eventi registrati, di cui quasi la metà sono matrimoni, e un costo medio di circa 28.000 euro per evento, il mercato dei matrimoni rappresenta un pilastro dell’industria degli eventi nel paese.
Un aspetto interessante è la crescente popolarità dei matrimoni “stranieri”, ovvero celebrati da coppie residenti all’estero in Italia. Nel 2023, l’Italia è stata la destinazione preferita per circa 12.000 matrimoni stranieri, con una spesa media di 50.000 euro per evento. Questo ha contribuito a un giro d’affari complessivo di circa 800 milioni di euro, dimostrando il ruolo significativo che il settore dei matrimoni internazionali gioca nell’economia del paese.
Le destinazioni più richieste per i matrimoni internazionali includono le città d’arte come Firenze, Milano e Roma, oltre alle pittoresche località costiere e rurali come la costiera amalfitana, la Puglia e la Toscana. Quest’ultima rimane la destinazione preferita, attrarre il 35% degli eventi di destinazione, seguita da Lombardia, Campania, Puglia, Sicilia e Lazio.
Per soddisfare la crescente domanda di servizi di wedding planning e destination wedding planning, è essenziale aderire a standard elevati di qualità e professionalità. A tale scopo, l’Ente Italiano di Normazione (UNI) ha sviluppato una serie di norme e linee guida per regolare il settore.
La norma UNI fornisce i requisiti e le procedure necessarie per fornire servizi di wedding planning e destination wedding planning in tutte le fasi, dall’avvio alla conclusione dell’erogazione del servizio. Questi requisiti includono la definizione della relazione con il cliente, la pianificazione commerciale e tecnica del servizio, la progettazione e il budget, l’individuazione e il controllo dei fornitori, l’erogazione del servizio durante l’evento e la chiusura del progetto.
Ad esempio, la fase di definizione della relazione con il cliente coinvolge un’approfondita analisi dei bisogni del cliente, del budget e delle tempistiche previste per l’evento. Questo permette al professionista di comprendere appieno le esigenze del cliente e di proporre soluzioni personalizzate.
La norma UNI include anche disposizioni riguardanti la qualifica del team, la gestione della documentazione e la valutazione della conformità del servizio. Ciò assicura che i servizi di wedding planning e destination wedding planning siano erogati in modo professionale e conforme agli standard stabiliti.
In sintesi, il wedding planning e il destination wedding planning rappresentano settori in rapida crescita nell’industria degli eventi in Italia. Con l’adesione ai requisiti e alle procedure stabilite dalla norma UNI, i professionisti del settore possono garantire servizi di alta qualità e soddisfare le esigenze sempre crescenti dei clienti nazionali e internazionali.
Fonte UNI: Clicca qui per leggere il documento completo
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L' Autrice

Oltre un decennio fa, fonda la Clara Trama Wedding Planner.
Nel corso degli anni si specializza in Programmazione NeuroLinguistica – PNL – come Master Pratictioner e Business Master Pratictioner.
Clara è l’autrice sia del recentissimo libro “La filosofia del wedding planner: Storie di successo”, sia dell’altrettanto noto “Diventa una Wedding Planner di Successo”.
Inoltre è Fondatrice e Presidente di Associazione Italiana Wedding Planner nonché Vice Presidente di Confassociazione Toscana.
Clara è Project leader della Pdr 61:2019, e della Pdr 106 per il contenimento del Covid eventi matrimonio.
È anche grazie al suo prezioso contributo che la Prassi di Riferimento 61:2019 si è evoluta, trasformandosi nelle Norme UNI 11954 e UNI 11955
La sua nomina più recente? Vice Presidente Esecutivo di Confassociazioni Tourism, Food and Hospitality.
Infine Clara Trama è Esperto del Tavolo per la PdR Celebranti in sede UNI, Unione Normative Italiana.